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Kawasaki non è nuova a traguardi storici nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike dato che ha vinto sei titoli iridati consecutivi dal 2015 al 2020 insieme a Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) oltre ad aver firmato numerosi record importanti e tagliato traguardi davvero significativi. In occasione del Round Pirelli dell’Emilia-Romagna in programma al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” Kawasaki potrebbe diventare il secondo costruttore a toccare quota 500 podi nel WorldSBK.

Con il secondo posto di Rea in Gara 1 a Misano, Kawasaki ora vanta 498 podi e meglio della Casa giapponese ha fatto soltanto Ducati che si trova a quota 995. Già nella Tissot Superpole Race di domenica mattina Kawasaki potrebbe arrivare al podio numero 500. 176 dei 498 podi di Kawasaki coincidono con delle vittorie mentre 169 podi sono rappresentati da secondi posti e 153 da terzi posti.

Il primo podio della Casa giapponese risale al 1988 a opera del francese Adrien Morillas sulla pista dell’Hungaroring mentre nel 1989 il costruttore di Akashi salì per la prima volta sul podio in terra giapponese insieme a Robert Phillis, terzo in Gara 1 a Sugo. Nel 1992 Aaron Slight a Manfeild conquistò il 50° podio del costruttore mentre il 100° arrivò a Donington Park a opera di Scott Russell. Podio numero 200 festeggiato insieme al campione del mondo 2013 Tom Sykes grazie al suo terzo posto in Gara 1 al Circuito de Jerez – Angel Nieto.

Il primo podio di Rea con Kawasaki risale al 2015 in Gara 1 a Phillip Island: quello è stato il podio numero 227 di Akashi e da lì partì anche l’eccezionale striscia di sei mondiali consecutivi vinti tra il 2015 e il 2020 dal costruttore giapponese e dal pilota nordirlandese, vicecampione del mondo uscente e attualmente secondo in classifica. 182 i podi del nordirlandese con Kawasaki, tra cui il 300° festeggiato nel 2016 a Magny-Cours e il 450° celebrato nel 2020 nella Tissot Superpole Race del Round di Catalogna; il 400° podio a Kawasaki fu Leon Haslam a regalarlo a Misano nel 2019 nella Tissot Superpole Race.

In merito a questo possibile storico traguardo Rea ha detto: “Spero sia raggiungibile. Eccetto Gara 2 ad Assen non sono mai sceso dal podio in tutta la stagione. È importante provare a portare a casa questo che è un traguardo molto importante per Kawasaki, ne dimostra l’impegno nel WorldSBK e io sono molto orgoglioso di rappresentare questo marchio”.

Il compagno di box Alex Lowes, in Kawasaki dal 2020, vanta nove podi con il costruttore giapponese e anche lui punta ad apportare il suo contributo per tagliare questo storico traguardo. Il suo primo podio con Kawasaki risale a Phillip Island 2020 quando arrivò secondo. Quattro podi per lui in quella stagione prima di altri cinque ottenuti l’anno scorso in un 2021 condizionato dagli infortuni.

Lowes ha detto: “Sarebbe bello per Kawasaki. Quest’anno non sono ancora salito sul podio. Forse oggi abbiamo avuto una chance quando Toprak si è ritirato ma devo migliorare un po’ la moto. Sarebbe un bel modo di chiudere il weekend se domani riuscissi a salire sul podio: questo è l’obiettivo principale. Non siamo lontani, siamo sempre tra i primi cinque, in ogni sessione e in Superpole, ci mancano giusto uno o due decimi per lottare veramente con quelli davanti”.

Kawasaki riuscirà a conquistare il 500° podio nel WorldSBK? Scoprilo nella domenica di Misano con il WorldSBK VideoPass!